Master di PNL e Cambiamento Generativo

Uno dei punti di svolta della mia vita è stato il MASTER DI PNL.
Ho potuto scoprire tecniche che hanno ridisegnato radicalmente quelle parti di me che ostacolavano la felicità e il raggiungimento dei miei obiettivi.

Purtroppo non tutti i MASTER DI PNL sono uguali, anzi! Ho dovuto frequentarne diversi (andando anche all’estero) per poter scoprire tecniche come
i NUCLEI PROFONDI DEL SE’, il QUANTUM LINGUISTIC o MODELLAMENTO DEL SE’ (diverso dal ” Modellamento”) per eliminare tutte le resistenze e i blocchi energetici.

Nel MASTER DI PNL che terrò a Rimini il
22, 23 e 24 Aprile 2016
6, 7 e 8 Maggio 2016
ho combinato il programma ufficiale con queste nuove e incredibili tecniche per darti l’opportunità di prendere in mano definitivamente la direzione della tua vita.

Nel Practitioner si lavora su aspetti specifici (credenze, emozioni, stati interiori, ecc.).
Nel Master, invece, sperimenterai il CAMBIAMENTO GENERATIVO, una vera ondata positiva  che innescherà cambiamenti in più aree della tua vita.

Il 7 Aprile scade la promozione

MASTER IN PNL  a Rimini

22, 23 e 24 Aprile 2016
6, 7 e 8 Maggio 2016

Secondo livello istituzionale di PNL

Per accedervi bisogna essere Practitioner certificati

 

La PNL e la storiella dei certificati

Una storiella che spesso gira nel mondo della PNL è

“Siamo l’unica scuola riconosciuta!!!! Solo noi diamo i certificati!!!!”.

“Ah…ma quello non è certificato da X, noi si!!!”.

 

Queste affermazioni rappresentano delle stupende violazioni del Metamodello (chi conosce la PNL sa di cosa sto parlando).

Bisognerebbe fare queste domande:

“Riconosciuto da chi? Cosa si intende per riconosciuto? Rispetto a quale altro istituto/ricercatore? Ecc.”.

 

Ci sono istituti che rilasciano i certificati di uno o dell’altro fondatore.

Altre scuole rilasciano certificazioni di altri ricercatori sia nazionali che internazionali.

Altre ancora rilasciano la propria certificazione in quanto scuole che operano da 20/30 anni nel mondo della PNL (l’esperienza parla più di ogni altro pezzo di carta).

 

Iniziamo con il dire che in Italia il fatto che un certificato sia dei fondatori o di un qualsiasi altro trainer, non ha nessuna importanza.

Questo per eliminare qualsiasi timore sulla valenza dei certificati.

 

Un altro punto è:

sei uno di quelli che crede che il valore di una scuola è comprovato dai certificati che rilascia o dalla preparazione dei docenti?

 

La PNL è abilità. Se una scuola crea esperti di PNL abili e con competenze al di sopra della media, è una scuola seria a prescindere dal pezzo di carta rilasciato.

Se un istituto forma persone con una preparazione appena sufficiente, ma con un bel certificatino da appendere, è una pessima scuola.

 

Quando andrai fuori avrai 3/4 marce in meno rispetto ad altri. Questo diventa rilevante se desideri diventare un coach:

non lavorerai per il fatto di essere certificato da tizio o da sempronio, ma solo per il passa parola e la tua efficacia con i clienti.

Uno più efficace di te, lavorerà più di te.

 

Quindi, non è questione di pezzi di carta, ma delle capacità che una scuola è in grado di farti sviluppare.

 

Ma andiamo con ordine.

 

La PNL è ormai una disciplina sviluppata da numerosi ricercatori che hanno ampliato enormemente il lavoro dei fondatori prendendo anche nuove direzioni.

Pensa che alcuni di questi sono persino italiani.

È vero che siamo un popolo di esterofili e che “americano fa più figo”, ma l’apprendimento della PNL non dipende da un certificato.

 

Purtroppo è anche vero che secoli di monarchia e di dominazioni varie hanno fissato nel nostro DNA un timoroso rispetto verso i titoli fino al punto che uno può essere un perfetto incapace, ma rispettato solo perché ha un titolo altisonante.

 

Se sei uno che si avvicina alla PNL (e PNL vuol dire rompere gli schemi), credo sia arrivato il momento di liberarsi di inutili strategie mentali.

 

Non di rado scambio due parole con allievi di altre scuole che pavoneggiano i loro maestosi certificati. Ignorano chi siano gli Andreas, Tad James, David Gordon (non è Flash Gordon, quello è un altro), ecc..

 

Ovviamente, non sanno che cosa siano il Quantum Linguistic, i Nuclei Profondi del Sé, le tecniche del modellamento del Sé degli Andreas e conoscono a mala pena qualche modello del Linguaggio Ericksoniano (giusto l’abc del ricalco e guida verbale, il resto è tabula rasa).

 

Pensano che essere un esperto di  PNL significhi conoscere Visivo, Auditivo, Cenestesico e il Rispecchiamento (ops, mirroring come amano gli esterofili).

Qui non siamo neanche all’abc della PNL.

 

Starai pensando:

“Fanelli, stai esagerando! Dai! Non è possibile che ci sia gente che pensa questo!”. 

Purtroppo, c’è…

 

Mi guardano stralunati come se parlassi di Pippo e di Nonna Papera. Ovviamente non è colpa loro: ricevono una formazione farcita di tante belle parole e pezzi di carta. Ma, sotto il vestito niente!

 

Questa ignoranza è comprensibile in un neofita o (al massimo) in un Practitioner di PNL, ma è piuttosto imbarazzante vederla in un Master di PNL (che dovrebbe saperne abbastanza).

 

Fortunatamente esistono scuole che rilasciano i cosiddetti certificati “americani” e offrono anche una formazione completa, ma abbondano anche quelle che badano più “alla carta da regalo” che al contenuto.

 

Fare formazione direttamente con i fondatori, con Robert Dilts o con Tad James è un’esperienza straordinaria.

Fare formazione con un loro allievo preparato ed esperto è un’esperienza altrettanto straordinaria.

 

Seguire un corso con un trainer che dimostra padronanza della PNL e forma allievi con abilità straordinarie a prescindere dal certificato rilasciato, non ha prezzo.

 

Diventa un’esperienza mediocre farla con uno che dà 4 nozioni in croce di PNL e giustifica il tutto con un pezzo di carta.

 

Pensi davvero che un certificato firmato da un personaggio titolato (senza mai averlo visto in aula) sia garanzia di qualcosa? I conti devi farli con chi realmente ti sta insegnando. Personalmente ritengo che se un docente o una scuola usa principalmente come argomento la storia delle certificazioni, vuol dire che non ha altri argomenti validi.

 

Ci credi che io, da allievo, non mi sono mai posto questo dilemma? Ho sempre pensato che una scuola deve mostrare il “saper fare”, non promettere pezzi di carta per convincere qualcuno ad iscriversi.

 

In PNL sono state sviluppate numerose tecniche proprio perché ogni individuo è diverso e bisogna imparare a comprendere quale usare in base alle situazioni e/o persone.

Quindi, più tecniche e approcci insegna una scuola, più aumentano le competenze dei suoi allievi.

 

Lo so, lo so…io ragiono in maniera troppo semplice, ma attento a non farti infinocchiare dai “ninja delle supercazzole”, ce ne sono davvero tanti. 

 

Concludo questo articolo dicendo che apprezzo le scuole che rilasciano qualsiasi tipo di certificato e che formano persone in maniera completa e competente.

Apprezzo un po’ meno quegli individui che pur di vendere un’iscrizione affermano di essere gli unici autorizzati e che, per questo motivo, gli altri valgono meno.

In questo modo ignorano scuole storiche italiane che iniziarono a insegnare PNL quando loro si contavano i brufoli allo specchio.

 

Questo è un ottimo test per valutare se le competenze della scuola che hai di fronte sono limitate o abbracciano tutto lo scibile umanamente possibile della PNL.  

 

Se sei interessato alla Programmazione Neurolinguistica, apprendere strategie per il miglioramento personale e per la comunicazione efficace, raggiungere l’eccellenza personale e il successo nella tua vita, guarda il video gratuito sulla PNL Integrata. 

PRACTITIONER IN PNL INTEGRATA

Comunicazione Empatica, Non Verbale e Eccellenza Personale

 Dal 11 al 15 Luglio 2015 a Rimini

garanzia pnl

La PNL e l’arte della semplicità

Quando iniziai ad interessarmi alla Programmazione Neurolinguistica (PNL) avevo strane idee:

credevo che il cambiamento personale e la comunicazione efficace si potessero realizzare grazie a tecniche complesse e difficili.

Queste strane credenze venivano alimentate da curiosi personaggi amanti dei paroloni difficili o – pur essendo italiani – innamorati dei termini in inglese.

 

Ovviamente, questo modo di fare (cioè, non far capire quasi un tubo di quello che si dice) è una buona strategia di vendita.

Un neofita ignorante in PNL pensa:

“Mazza che roba figa! Non ci capisco nulla, ma è così complessa che deve essere proprio una figata! Ah…poi guarda quanti termini in inglese!!!”.

 

Invece, se l’obiettivo del docente non è vendere come il peggiore dei venditori più aggressivi, ma insegnare la PNL, allora la semplicità deve essere di casa.

 

I più grandi maestri di PNL che ho avuto l’onore di incontrare sono stati quelli che “parlano come mangiano”. Quelli che hanno usato termini inglesi lo facevano perché sono americani, non italioti che amano farsi belli in pubblico.

 

Nel corso degli anni ho compreso che insegnare richiede grande semplicità, umiltà e adattamento.

 

– La semplicità ti permette di arrivare a chiunque.

– L’umiltà ti permette di migliorarti giorno dopo giorno e di diventare un docente sempre più bravo. Uno che pensa di sapere tutto e non ha più nulla da apprendere, quindi, è un pessimo insegnante.

– L’adattamento ti permette di cambiare strategie e comportamenti in base a quello che accade in tempo reale. Questa è la chiave dell’eccellenza e del successo (quello vero).

 

Questa è l’essenza della PNL. Non ho nulla contro un trainer borioso, poco flessibile e amante dei paroloni difficili.

Anche lui ha sicuramente qualcosa di buono da insegnare, ma sarà sempre meno efficace di uno umile, flessibile e amante della semplicità.

 

Questa storia della semplicità si è così radicata in me che tendo ad estenderla a tutto. Quando vedo situazioni non facili, amo renderle semplici. Se una persona si esprime con giri di parole vorticosi, la aiuto ad andare al cuore del discorso.

La felicità pensi che arrivi grazie ad una vita fatta di cose complesse o alla semplicità?

La risposta è scontata.

 

Le tecniche di PNL possono sembrare articolate. In realtà, una volta compreso lo schema dell’esercizio, scopri che è semplicità allo stato puro. Anche guidare un’auto è stata una cosa complessa all’inizio, ora è semplice.

 

Un bravo insegnante di scuola guida fa vedere che lui è un gran figo perché sa guidare l’automobile o mette a proprio agio l’allievo? Si mette a fare “sgommate” e va a 240 km all’ora in autostrada (cosa leggermente illegale) o si concentra sull’allievo? Quando l’allievo prova a guidare, gli spiega le cose usando un linguaggio aulico e termini tecnici o cerca di essere comprensibile?

 

Qualcuno dirà:

“Ma cosa c’entra imparare a guidare con la Programmazione Neurolinguistica?”.

 

Sono molto simili perché la PNL richiede lo sviluppo di abilità (come quando si guida un’auto), non necessita di “farciture” teoriche. In genere, in PNL, i docenti teorici sono quelli alle prime armi: non avendo sviluppato molte abilità, parlano, parlano e parlano per evitare troppe dimostrazioni. Con il tempo imparano a parlare di meno e a fare di più.

Imparano a fare più dimostrazioni, esercizi e tecniche. Questa è l’essenza della PNL: pratica!

Le parole sono l’antipasto, la pratica sono le portate principali.

 

In conclusione, PNL vuol dire “saper fare”, umiltà, flessibilità e semplicità.

Tutto il resto non vuol dire che non sia PNL, ma che è sicuramente meno efficace.

 

Se sei interessato alla Programmazione Neurolinguistica, apprendere strategie per il miglioramento personale e per la comunicazione efficace, raggiungere l’eccellenza personale e il successo nella tua vita, guarda il video gratuito sulla PNL Integrata. 

PRACTITIONER IN PNL INTEGRATA

Comunicazione Empatica, Non Verbale e Eccellenza Personale

 Dal 11 al 15 Luglio 2015 a Rimini

garanzia pnl