Quando anni fa mi sono avvicinato alla Programmazione Neurolinguistica (PNL) ero attorniato da una serie di problemi (economici e non). Non parlo di quella PNL spicciola che incita ad una positività senza fondamenta e sostenuta da musica da discoteca e trainer ipermotivati. Dopo la “festa”, il picco emozionale è destinato inesorabilmente ad andare giù costringendoti a rifrequentare la “festa” per riaccedere alla motivazione.
Io parlo di una PNL diversa e che rende la gente autonoma e in grado generare/sostenere cambiamenti da soli. Quindi, in questo articolo mi sto rivolgendo a individui che desiderano questo approccio; se ambisci essere il seguace di un qualche personaggio carismatico, cambia sito perché io mi rivolgo solo chi desidera diventare responsabile COMPLETAMENTE della propria esistenza senza doversi appoggiare (anche solo mentalmente) ad un’altra figura (reale o ideale).
La mia vita è stata, è e sarà una continua sfida da vincere…questo è il bello della condizione umana. Esploriamo, ricerchiamo e ci spingiamo oltre i nostri limiti perché ambiamo a migliorarci. Se i grandi uomini della storia dell’umanità avessero visto la vita fatta di problemi e non di sfide, a quest’ora adoravamo ancora il fuoco generato da un fulmine senza sapere come accenderlo in piena autonomia.
Questa è la nostra natura: spingerci oltre.
Molti di noi sono addormentati, intorpiditi e spaventati da quello che accade attorno a noi. Forse a qualcuno fa anche comodo che vi sia una certa letargica rassegnazione nella massa in modo che siano sempre i soliti pochi ad avere successo.
Io mi oppongo a questa visione: è importante infondere speranza e insegnare a chiunque le strategie per migliorare la propria vita.
Voglio condividere con te 3 presupposti della PNL che mi guidano ogni giorno:
Se continui a fare quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto
Se quello che fai non funziona, non insistere e cambia strategie. Sperare che le cose possano cambiare miracolosamente potrebbe essere illusorio. Cambia e adatta le tue strategie per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato. Essere rigidi nel proprio modello significa spegnersi lentamente (se ti va bene); sapersi adattare è la chiave dell’evoluzione.
Se esiste al mondo anche una sola persona al mondo che riesce ad ottenere un determinato risultato, anche tu puoi farlo modellando le sue strategie.
Quando non sai come fare qualcosa, guardati attorno e guarda chi riesce a farlo. Osserva cosa fa, come la fa, quali capacità ha e come le ha acquisite, quali sono le sue credenze e come si percepisce.
Modella chi riesce ad avere il successo che desideri senza limitarti a copiarlo: adatta le sue strategie alla tue situazione. Questo però comporta APERTURA MENTALE e voglia di mettersi in discussione.
Non esiste il fallimento, ma solo il feedback.
Infine, quando quello che fai non funziona, non vederlo come un fallimento, ma come semplice feedaback per migliorare le tue azioni future. Prendi in considerazione quello che ha funzionato, lascia perdere quello che è inutile e modifica le tue strategie in base al feedback che ricevi.
Già il fatto di incorporare questo 3 presupposti nella propria vita significa cambiare modo di vedere la realtà. Studiare la PNL non significa “spararsi” musica “a palla” e lanciare slogan motivanti, ma cambiare modo di vedere le cose e iniziare a generare cambiamenti nel profondo del proprio essere.
Se desideri iniziare a studiarla realmente, ti aspetto al corso NLP Basic Practitioner. Faremo insieme tanti esercizi per cambiare credenze, schemi comportamentali e reazioni emozionali. Per non parlare dei potenti schemi di comunicazione persuasiva che cambieranno positivamente le tue relazionali personali e professionali.
Vieni a ridiseganre la tua vita
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